Giornalista, scrittore ed editore italiano. Fondò diversi periodici di
politica e di cultura: "L'Italiano" (1926), "Omnibus" (1937, il primo
settimanale italiano a rotocalco), "Il Borghese" (1950). Tra i suoi scritti
più significativi ricordiamo:
Vademecum del perfetto fascista
(1926);
Parliamo dell'elefante (1947);
In piedi e seduti (1948);
Ci salveranno le vecchie zie? (1953). Nel 1946 fondò a Milano, con
Giovanni Monti, una casa editrice che si valse della collaborazione di
qualificati autori italiani e stranieri e che continua ancor oggi
l'attività con la denominazione di
Longanesi e C. malgrado
L. se ne fosse allontanato nel 1956 per dedicarsi esclusivamente alla
pubblicazione de "Il Borghese" (Bagnacavallo, Ravenna 1905 - Milano 1957).